Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS)
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una condizione abbastanza comune nella popolazione femminile con un’incidenza di circa l’1-5%. Ad oggi purtroppo, è una patologia ancora dalla eziologia sconosciuta.
Cause:
Sono molte e diverse le teorie proposte per spiegare gli effetti di questa patologia, molte di queste teorie ad oggi sono ancora oggetto di studi e tuttora in discussione:
- Sembra che possa esservi è un’elevazione primaria di LH à questo è probabilmente causata da uno stimolo eccessivo da parte dell’ormone GnRH ipotalamico);
- Elevati livelli di LH comportano un’eccessiva stimolazione delle cellule della teca ovarica le quali contribuiscono ad una sovraproduzione di androgeni ovarici;
- L’aumento degli androgeni si associa ad obesità, irsutismo ed anovulazione;
- Altro aspetto fondamentale di questa patologia è l’insulino-resistenza. Se questa sia primaria e non causata solo dall’aumento degli androgeni questo ad oggi non è ancora accertato, anche se la teoria maggiormente accettata è che vi sia uno stato di insulino-resistenza primario e preesistente.
- L’insulina normalmente stimola l’attività dell’aromatasi ovarica che converte gli androgeni della teca in estrogeni; in caso di di insulino-resistenza questa stimolazione non avviene ed il tutto contribuisce ad aumentare gli androgeni in circolo;
- L’obesità crescente tende ad aggravare il grado di insulino-resistenza, e quest’ultima stessa contribuisce ad aumentare l’obesità creando così un circolo vizioso difficile da bloccare.
Sintomi
I sintomi riportati sono abbastanza variabili ma alcuni di questi sono tendenzialmente più comuni:
- Sterilità: è il sintomo più comune dovuto all’anovulazione;
- Alterazioni mestruali: sono frequenti oligomenorrea o lunghi periodi di amenorrea;
- Obesità: di tipo prevalentemente androide con rapporto vita-fianchi >0.85;
- Irsutismo, alopecia, acantosis nigrans ed acne.
Diagnosi:
- Clinica: le manifestazioni cliniche più frequenti sono l’anovulazione, iperandrogenismo ed infertilità;
- Esami di laboratorio: vi è un aumento di LH ed una diminuizione di FSH che causa un rapporto LH/FSH >2.5. Avremo un aumento degli androgeni ovarici con livelli aumentati di testosterone libero, DHEA e androstenedione;
- Ecografia: all’ecografia transvaginale potremo avere la presenza di 12 o più follicoli di dimensioni tra i 2-9 mm con un diametro ovarico aumentato (>10cm3);
- Possono essere utili anche dei test che identifichino precocemente l’insulino resistenza come il test di tolleranza orale al glucosio. Possiamo identificare l’insulino resistenza anche calcolando il rapporto glucosio/insulina diagnostico se < 4.5.
- La paziente potrà essere affetta anche dalla sindrome metabolica (causata dalle molteplici alterazioni dovute all’insulinoresistenza) quando presenta almeno 2 dei seguenti criteri:
- Pressione arteriosa >140/90 mmHg
- Obesità androide con circonferenza vita >88 cm
- Glicemia basale >110 mg/dL
- Trigliceridi >150 mg/dL
- Colesterolo HDL <50mg/dL
(..per approfondimenti: https://corporesanofitness.com/2017/08/22/sindrome-metabolica-lepidemia-del-nuovo-millennio/)
- La PCOS va sempre posta in diagnosi differenziale con le altre cause di iperandrogenismo come l’iperandrogenismo surrenale congenito ed tumori androgeno-secernenti (per approfondimenti: https://corporesanofitness.com/2018/03/15/iperandrogenismo-femminile-cause-diagnosi-e-possibili-rimedi/)..
Potremo porre diagnosi di PCOS se son presenti due dei seguenti criteri diagnostici:
- Oligoanovulazione e/o anovulazione;
- Iperandrogenismo (clinico e/o biochimico);
- Riscontro ecografico di ovaio policistico tramite ecografia transvaginale.
Trattamento
- Perdita di peso: è la prima opzione terapeutica per i pazienti in sovrappeso.
La perdita di peso riduce i livelli di androgeni e di insulina e può ripristinare la funzione ovulatoria. Anche una perdita di peso del 5-7% può essere sufficiente per ripristinare la fertilità e/o migliorare la risposa all’induzione dell’ovulazione;
- Regolare attività fisica;
- Contraccettivi orali: questi vengono utilizzati per regolarizzare il cilo mestruale in quanto riducono l’eccessiva sintesi di androgeni;
Questi non solo diminuiscono la sintesi degli androgeni ovarici ma anche quelli surrenalici e perciò sono utili anche nel trattamento dell’irsutismo riducendolo in buona parte delle pazienti;
- Antidiabetici orali: nelle pazienti con evidente insulino-resistenza ed anomalie nel metabolismo dei carboidrati è stata dimostrata l’utilità degli antidiabetici orali come la metformina. Questa non solo migliora la sensibilità all’insulina ma riduce anche l’iperandrogenismo diminuendo la concentrazione di LH.
- Nelle donne sterili in cerca di una gravidanza possono essere attuati specifici protocolli di induzione all’ovulazione con Clomifene citrato o Gonadotropine.
Per approfondimenti:
- American association of clinical endocrinologists, american college of endocrinology, and androgen excess and pcos society disease state clinicalreview: guide to the best practices in the evaluation and treatment of polycystic ovary syndrome--part 1. Goodman NF, Cobin RH, Futterweit W, Glueck JS, Legro RS, Carmina E; American Association of Clinical Endocrinologists (AACE); American College of Endocrinology (ACE); Androgen Excess and PCOS Society (AES). Endocr Pract. 2015 Nov;21(11):1291-300;
- American association of clinical endocrinologists, american college of endocrinology, and androgen excess and pcos society disease state clinicalreview: guide to the best practices in the evaluation and treatment of polycystic ovary syndrome--part 2. Goodman NF, Cobin RH, Futterweit W, Glueck JS, Legro RS, Carmina E; American Association of Clinical Endocrinologists (AACE); American College of Endocrinology (ACE); Androgen Excess and PCOS Society (AES). Endocr Pract. 2015 Dec;21(12):1415-26.
Dott Luigi Di Filippo - Medico Chirurgo
Mail: luigidfp@gmail.com
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